La Legge di Bilancio 2025 introduce la Mini-IRES, una misura volta a stimolare gli investimenti e l’occupazione sul territorio italiano. Questa agevolazione, limitata al solo 2025, offre un’importante opportunità alle imprese che puntano su innovazione, digitalizzazione ed energia sostenibile. Ma quali sono i dettagli e i benefici? Ecco tutto quello che devi sapere.
Cos’è la Mini-IRES?
La Mini-IRES è un regime agevolativo temporaneo che consente una riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 20%. Per accedere al beneficio, le imprese devono accantonare almeno l’80% degli utili 2024 in una riserva specifica e reinvestirli in:
- Beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive in Italia.
- Nuove assunzioni, con contratti a tempo indeterminato.
Questa misura punta a sostenere la crescita delle imprese italiane e a incentivare una maggiore patrimonializzazione, in sostituzione della vecchia ACE.
Quali imprese possono beneficiare della Mini-IRES?
La misura è rivolta a tutte le società soggette a IRES, sia residenti che non residenti, con alcune eccezioni:
- Non possono accedere le imprese in procedure concorsuali liquidative o in liquidazione ordinaria.
- Non possono aver fatto ricorso alla cassa integrazione nel 2024 o nel 2025, salvo casi di eventi straordinari non imputabili all’azienda.
Requisiti per accedere alla Mini-IRES
Per ottenere la riduzione dell’aliquota, è necessario rispettare tre condizioni principali:
1. Accantonamento degli utili
Almeno l’80% degli utili del 2024 deve essere accantonato in una riserva dedicata e il 30% di questa somma deve essere reinvestito in beni strumentali nuovi, con un investimento minimo di 20.000 euro. Gli investimenti devono essere completati entro il termine per la dichiarazione dei redditi del periodo successivo.
2. Incremento dell’occupazione
L’impresa deve assumere nuovi dipendenti con contratto a tempo indeterminato. Le assunzioni devono essere pari almeno all’1% della forza lavoro media del 2024, con un minimo di una unità.
3. Rispetto delle clausole di mantenimento
Per mantenere l’agevolazione, le imprese devono:
- Conservare gli investimenti per almeno 5 anni.
- Non distribuire gli utili accantonati per almeno 2 anni.
- Evitare di destinare gli investimenti a usi estranei all’attività d’impresa.
Quali vantaggi offre la Mini-IRES?
La Mini-IRES rappresenta un’opportunità unica per le imprese italiane. Secondo le stime del Governo, questa misura potrebbe generare:
- 11 miliardi di euro di nuovi investimenti nel biennio 2025-2026.
- 109.000 nuovi posti di lavoro, incentivando l’occupazione stabile.
Inoltre, la norma è stata pensata per sostenere le imprese che affrontano le sfide dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità, con un focus particolare sull’intelligenza artificiale e la transizione energetica.
Criticità e prossimi passi
Nonostante i benefici, la piena applicazione della Mini-IRES dipende dai decreti attuativi, attesi nei prossimi mesi. Questi decreti chiariranno:
- Le modalità di controllo e coordinamento.
- I meccanismi di recupero dell’agevolazione in caso di decadenza.
È fondamentale, dunque, rimanere aggiornati sulle novità legislative per cogliere al meglio questa opportunità.
Conclusioni
La Mini-IRES 2024 è una misura mirata a premiare le imprese italiane che guardano al futuro, investendo in beni strumentali e capitale umano. Con la sua applicazione limitata al solo 2025, rappresenta un’occasione irripetibile per rafforzare la competitività aziendale e contribuire alla crescita economica del Paese.
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